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Sabato, 8 novembre 2025 – Un Giorno Interconnesso dalla Divinità

251108_Giorno della Connessione Sacra_Preambolo per l’e-mail

[Vivere fondendo ed espandendo il “sé” nel “Sé che esiste dall’origine”]

1. Evoluzione della coscienza umana in connessione con la Sorgente della Vita e lo sviluppo planetario

L’origine primordiale della vita che ha creato l’universo è chiamata la Grande Vita, mentre tutti gli altri esseri viventi sono chiamati piccole vite.
Noi esseri umani, rappresentanti di queste piccole vite sulla Terra, siamo stati creati e progettati fin dall’inizio per ritornare un giorno alla Sorgente della Vita.
Il segreto di ciò risiede nel “Programma di evoluzione della coscienza umana”, incorporato insieme allo “Sviluppo planetario”.
Il flusso di questo programma è il seguente:

1All’interno della galassia nasce un nuovo pianeta (in stato di palla di fuoco).

2Dimensione delle vibrazioni più grossolane

 2-AIl pianeta viene rivestito da un’atmosfera per stabilizzarne la temperatura superficiale.
 3-AHa inizio l’evoluzione e la creazione degli esseri viventi a partire dai microrganismi.
 4-ASi modifica il DNA delle scimmie per farle evolvere in esseri umani.

 【Dimensione delle vibrazioni divine-spirituali

 2-BSpiriti divini elevati provenienti da altre stelle si trasferiscono nel mondo divino del pianeta.
 3-BCreando corpi adatti a ciascun livello, essi discendono verso mondi di vibrazione più densa.
 4-BUmani provenienti da altre stelle, che non possono rendere le loro vibrazioni ancora più grossolane, appaiono improvvisamente nel mondo materiale fisico (questo mondo) rivestiti di corpi vibratori (corpi fisici).

3Avviene l’incrocio spirituale e fisico tra l’umanità trasferita e l’umanità autoctona. (In questa fase, l’umanità trasferita, come parte del programma di sviluppo planetario del Dio Universale, dimentica completamente i ricordi dell’epoca degli Spiriti Divini Universali.)

4Si completa la colonizzazione del mondo delle vibrazioni grossolane.

5La coscienza umana risveglia la propria Divinità (il ricordo dell’epoca degli Spiriti Divini Universali), promuovendo l’elevazione del livello vibrazionale mentale e materiale.

6Si attraversa una fase di vero stallo, in cui i vecchi valori non possono più sostenere la civiltà.

7Si riceve l’aiuto di spiriti divini elevati materializzati da stelle evolute.

8Tutta l’umanità del pianeta procede verso l’unificazione con la Sorgente ultima della Vita.

2. I Sette Kalpa e il Piano dell’Anima — La Missione dell’Umanità in Questa Vita

Sebbene il processo dettagliato vari da stella a stella, un pianeta, nel suo insieme, attraversa fasi come quelle descritte sopra nel suo sviluppo ed evoluzione.

Il punto da non trascurare è il fatto che lo “sviluppo planetario” è strettamente collegato con “l’evoluzione e l’elevazione della coscienza umana.”

Affinché la Terra possa superare il suo stato attuale e passare a un mondo di grande armonia pieno di Verità, Bontà e Bellezza, è essenziale che tutta l’umanità comprenda “che cos’è realmente la vita che ci muove” e miri all’unione con la Sorgente della Vita.

Osservando più a fondo il significato nascosto dello “sviluppo planetario,” vediamo che si tratta del “viaggio degli spiriti cosmici —parti della Coscienza Creatrice Universale (l’energia creativa della Fonte della Vita)— che si stabiliscono su pianeti appena creati, discendono nelle dimensioni vibratorie più dense, cooperano per superare ogni difficoltà, costruiscono un mondo di grande armonia su quella terra e poi restituiscono i loro cuori e corpi alla Fonte dell’Universo.” Questo è, in sostanza, il processo della “creazione evolutiva dell’umanità.”

Inoltre, ogni pianeta evolve attraverso fasi chiamate i Sette Kalpa. Da questa prospettiva, secondo il programma precedente, ci troviamo ora nella quinta fase.

Nella storia della Terra, si dice che l’epoca attuale sia alla fine del settimo e ultimo Kalpa: un tempo senza ritorno, in cui tutto dipende dal rialzarsi o cadere.

Sapendo fin dai tempi degli Spiriti Divini che “nessun pianeta può completarsi senza attraversare un’epoca simile,” noi, fin dai tempi antichi in cui ci trasferimmo da Venere alla Terra, abbiamo trascorso un tempo incommensurabile a raffinare ed elevare noi stessi in preparazione a questa fase finale dell’evoluzione.

Prima di nascere come neonati in questa vita, nella dimensione vibratoria precedente alla nascita fisica, rinnovammo solennemente il giuramento di contribuire al compimento del mondo terrestre, scegliendo di nascere in quest’epoca come la nostra ultima vita sulla Terra.

Anche se, come esseri umani fisici, abbiamo dimenticato questa verità della vita e vissuto tra le sofferenze di nascita, vecchiaia, malattia e morte, emanando onde di pensieri karmici, ora è giunto il tempo in cui tutti i compagni ricordano il programma di ritorno alla Grande Vita —la loro vera essenza— e risvegliano la loro Divinità.

3. Vivere in Unità con il Grande Tutto — Lo Stato di Unione Divina

D’ora in poi, nella vita familiare, nel lavoro, nella letteratura, nello studio, nell’arte, nella politica e persino nei nostri gusti e interessi, cambierà il modo in cui ci relazioniamo con tutto ciò che fa parte della vita quotidiana.

Entreremo in una fase in cui, cercando l’unità con tutto ciò con cui interagiamo, diventeremo quella stessa cosa, manifestando naturalmente infinita saggezza e creatività.

Chi si dedica all’agricoltura lavorerà in uno stato di unione con la Grande Natura, irradiando la luce dell’amore tanto intensa quanto quella del sole, potendo così offrire raccolti sacri.

Chi ama la musica si fonderà con la sorgente della melodia e del ritmo, cantando, suonando e componendo come incarnazione della musica stessa.

Chi scrive immergerà corpo e mente nella dimensione vibratoria della “Parola” originaria e, in uno stato di scrittura semi-automatica, potrà creare testi meravigliosi.

Chi lavora in fabbrica o in laboratorio, dedicando la vita al proprio mestiere, riceverà ispirazioni impossibili per le macchine, e il proprio spirito artigianale ascenderà di dimensione, compiendo opere uniche e irripetibili.

Chi cucina manifesterà infinita creatività, unendosi alla vita degli ingredienti e creando piatti deliziosi e originali uno dopo l’altro.

Nelle relazioni con gli altri, si potrà interagire da uno stato di unione con il proprio Spirito Guida e, attraverso esso, con lo Spirito Guida dell’altro.

Così scompariranno i malintesi nei sentimenti, nelle parole e nelle azioni, e tutti potranno creare destini armoniosi con chiunque.

Tutto ciò nasce dallo stato di coscienza unificato con il Grande Tutto.

Se tu, che stai leggendo, aspiri al Risveglio Divino, ciò che devi fare è semplicemente dissolvere te stesso —come una goccia di divinità— nel grande oceano della Vita che esiste fin dall’origine.

Il sé che pensa con la mente fisica deve essere consegnato completamente al tuo Spirito Guida. Rifugiati nel suo grembo come un bambino. Quando viviamo con la coscienza dello Spirito Guida come nostra, quello è lo stato dell’illuminazione, lo stato di Unione Divina.

Come avrai capito, lo stato di Unione Divina significa fondere se stessi nel Sé che esiste dall’origine e vivere come parte della Grande Vita che esiste da sempre.

Il sabato sarà il momento per ricostruire la relazione tra “il sé” e “il Sé che esiste dall’origine,” pregando e formando l’IN come esseri divini.


Un giorno interconnesso dalla Divinità

【Discorso di Apertura】

TOGUCHIBuongiorno a tutti. Iniziamo ora il programma del sabato, «Un giorno interconnesso dalla Divinità».

Come indicato nella mail di orientamento, oggi sarà «un momento per fondere ed espandere il sé nel Sé che esiste fin dall’origine, così da risuonare con una vibrazione più grande e più elevata».

Quando usiamo la parola “mizukara” per riferirci a noi stessi, la parola “onozukara” significa ciò che esiste naturalmente da sempre, ciò che era presente nell’universo prima della nostra nascita.

Se sostituiamo “ciò che esiste dall’inizio” con “ciò che è la Divinità stessa,” l’immagine di “onozukara” diventa ancora più chiara.

Vediamo quindi alcune persone e aspetti della natura che manifestano “onozukara” in questo mondo.

I neonati e i bambini piccoli, nel loro stato naturale, esprimono la pura innocenza della Divinità stessa.

Per questo, entrando in contatto con loro, noi adulti ricarichiamo inconsciamente l’energia vitale e coltiviamo cuori gentili e compassionevoli.

Anche gli animali, pur influenzati dall’uomo, vivono naturalmente nella luce infinita della vita.

Piante e alberi esprimono l’infinita sincerità della vita semplicemente essendo ciò che sono.

La terra, il cielo, l’aria che tutto avvolge e le stelle disseminate nell’universo indicano anch’esse “onozukara” nella loro esistenza, sostenendo ogni forma di vita.

Noi esseri umani adulti, quando ricordiamo lo stato di Unione Divina, possiamo unirci a “onozukara,” la Fonte della Vita —i nostri Spiriti e Divinità Guardiani, il Sé Autentico, il Dio dell’Universo— e vivere manifestando «la Luce della Vita fusa nella Grande Esistenza.»

Abbiamo inoltre un cammino che ci permette di vivere in unità con il Sé Divino anche nella vita quotidiana, senza pratiche ascetiche particolari come il ritiro in montagna o la purificazione sotto le cascate.

È il cammino della «Preghiera per la Pace Mondiale attraverso le Forme che Svaniscono.»

Se ringraziamo dicendo: «Grazie per aver dissolto questo» e continuiamo a pregare per la pace mondiale con gratitudine agli Spiriti Guardiani, allora potremo vivere come la Divinità stessa, qualunque cosa facciamo.

Possiamo diventare uno con il Sé Divino pulendo.

Possiamo diventare uno con il Sé Divino lavando.

Possiamo diventare uno con il Sé Divino semplicemente camminando.

Possiamo diventare uno con il Sé Divino studiando con dedizione.

E, se vi mettiamo la nostra vita, persino giocando possiamo diventare uno con il Sé Divino.

Come ricordato nella mail, chi si dedica all’agricoltura, in uno stato di unione con la Grande Natura, irradia sui raccolti la luce dell’amore intensa come quella del sole e può offrire frutti sacri.

Chi ama la musica si fonde con la sorgente della melodia e del ritmo, cantando, suonando o componendo come incarnazione della musica stessa.

Chi scrive si immerge nella dimensione vibratoria della Parola originaria e, in uno stato di scrittura semi-automatica, crea testi meravigliosi.

Chi lavora in fabbrica o in laboratorio, dedicando la vita al proprio mestiere, riceve ispirazioni che le macchine non possono raggiungere, e il suo spirito artigiano ascende di dimensione, realizzando opere uniche e irripetibili.

Chi cucina manifesta infinita creatività, unendosi alla vita degli ingredienti, creando piatti deliziosi e originali uno dopo l’altro.

Nelle relazioni con gli altri, possiamo entrare in contatto attraverso la coscienza unificata con il nostro Spirito Guardiano e, tramite esso, con quello dell’altra persona.

Così scompaiono i malintesi nelle emozioni, nelle parole e nelle azioni, e tutti possono creare destini armoniosi con chiunque.

Tutto questo nasce dallo stato di cuore unificato con il Grande Tutto.

Noi che aspiriamo al Risveglio Divino, finché non unifichiamo “mizukara” con “onozukara” (il Sé che esiste fin dall’origine), viviamo in corpi fisici che contengono solo una goccia di Divinità.

Ma una volta che quella goccia sacra cade e si espande nel Grande Oceano della Divinità —quando “mizukara” si fonde ed espande in “onozukara”— il nostro soggetto smette di essere “io” e diventa “noi.”

Il piccolo ammasso di pensieri che chiamiamo “me stesso” si dissolve nel Grande Oceano della Vita, e viviamo come parte della Grande Esistenza, di ciò che esiste fin dall’origine.

Per farlo, dobbiamo, come un bambino che si rifugia tra le braccia della madre, entrare nel grembo del nostro Spirito Guardiano e vivere vedendo il mondo con i suoi occhi.

Questo è lo stato dell’illuminazione: la coscienza dell’Unione Divina.

Oggi, ciascuno di noi rifletterà ancora una volta sulla vera natura della propria vita, facendo di questo giorno un’occasione per incarnare e praticare nella vita quotidiana il segreto supremo dell’Unione con il Sé Divino —«la Via dell’Abbandono Totale» e «la Via dell’Affidamento Completo,» insegnate sin dai tempi antichi.

Ora che è giunto il momento, uniamoci nella Preghiera per la Pace Mondiale in giapponese e in inglese.

1. Preghiera per la Pace Mondiale

GYOUTENIniziamo.

Sekai Jin-rui ga Heiwa de ari-masu you-ni.
Nippon ga Heiwa de ari masu you-ni.
Watakushi-tachi no Ten-mei ga mattou sare masu you-ni.
Shugo-Rei-sama, arigatou gozai-masu. Shugo-Jin-sama, arigatou gozai-masu.  

May peace prevail on Earth.
May peace be in our homes and countries.
May our missions be accomplished.
We thank you, Guardian Deities and Guardian Spirits.

2. Un Tempo per Preparare le Basi per Vivere la Divinità

TOGUCHIGrazie mille. Ora, attraverso le parole di GOI-sensei, riaffermeremo ciò che è essenziale affinché gli esseri umani vivano la loro Divinità originaria. Per iniziare, leggerò dalla pagina 32 del suo libro «Dominare il Sé», nel capitolo intitolato «Unione con il Sé Divino nel Mondo Spirituale», dove GOI-sensei parla di ciò che considera più importante.

Qual è lo scopo della religione? È portare l’essere umano dal mondo dei pensieri al mondo di Dio. Ogni religione insegna vari sentieri affinché il Cuore Divino e il cuore umano diventino uno. Per questo, ciò che considero più importante è lo stato dei pensieri.

Ciò che si pensa continuamente si manifesta come destino. E questo non solo in questa vita, ma anche dalle vite precedenti, sin dall’inizio, quando l’essere umano è apparso in questo mondo fisico. L’umanità non è nata con il corpo fisico.

Fino a qui questa parte. GOI-sensei insegna che “il punto di unione che tutte le religioni cercano è elevare e riportare i pensieri dualistici e la coscienza che ha dimenticato la Divinità nel mondo di Dio.” Dice anche: “Tutte le religioni insegnano vari sentieri affinché il Cuore di Dio e il cuore umano diventino uno.” Inoltre, spiega: “Ciò che considero più importante è lo stato dei pensieri, perché ciò che si pensa continuamente giorno dopo giorno si manifesta come destino.”

Presta particolare attenzione alla frase “ciò che si pensa continuamente si manifesta come destino.” GOI-sensei non dice che basta mantenere una consapevolezza divina solo durante la preghiera o quando si forma l’IN. Pertanto, dobbiamo affinare costantemente il modo in cui usiamo i nostri pensieri, in modo che attraverso parole, pensieri e azioni possiamo sempre manifestare la vibrazione della Divinità. Per fare ciò, dobbiamo riflettere su quale consapevolezza manteniamo in ogni momento della vita quotidiana e continuare a praticarla. In questo modo, possiamo vivere con la coscienza del Risveglio Divino come nostro stato naturale e ordinario. Ora leggerò dalla seconda metà della pagina 43 di «Dominare il Sé».

Qualunque cosa accada, anche se sorgono situazioni scomode o pensieri spiacevoli dentro di te, rafforza la convinzione che “tutto è una forma che scompare”, “sono uno con Dio” e “sono uno con le Divinità e gli Spiriti Guardiani.”

Guarda tutto come “una forma che scompare” e pensa: “sono uno con Dio.” Questo è tutto ciò che bisogna fare. Vivi costantemente con la consapevolezza: “Sono dentro Dio. Sono uno con Dio.”

Ripeto: è essenziale mantenere sempre i propri pensieri nel Cuore Divino.

In termini concreti, significa quanto segue.

Per esempio, se sei falegname, mentre pialli il legno pensa: “Ah, è Dio che lo sta facendo.”

Se lavori in un ristorante, pensa: “Grazie, è Dio che lo sta facendo.”

Se sei un impiegato di banca, pensa: “Anche contare o consegnare denaro, è Dio che lo sta facendo.”

Da Dio a Dio si dà, da Dio a Dio si riceve; riconosci che tutto è uno scambio tra Divinità e comprendi che “Dio e Dio si stanno relazionando.” Questo è il modo migliore.

Questo è proprio il modo in cui questo mondo diventa il mondo di Dio e la Terra diventa un paradiso celeste.

Se tutti vivono dentro Dio, non ci sarà un Dio che lancia bombe atomiche, né un Dio che colpisce gridando “Stupido!”. Le Divinità non penseranno mai “Sarebbe meglio che quella persona morisse.”

L’amore grande e sconfinato che desidera “Che tutti stiano bene” è il cuore di Dio. Il pensiero “Che tutti siano felici” è l’amore di Dio. Dobbiamo dunque vivere sempre dentro questa consapevolezza.

Detto direttamente, significa dire “Possa la Pace regnare sulla Terra,” “Possa la pace dimorare nelle nostre case e nei nostri paesi,” “Possa la nostra missione compiersi,” e “Ringraziamo le Divinità e gli Spiriti Guardiani.” Se continuiamo a emanare il pensiero “Ringraziamo le Divinità e gli Spiriti Guardiani” con il sentimento “Che tutti siano felici,” viviamo dentro Dio.

Non basta dirlo una o due volte. Dillo giorno e notte. Anche in bagno o mentre cammini, prega: “Possa la Pace regnare sulla Terra.” Quando accade qualcosa di spiacevole, pensa: “Ah, anche questo è una forma che scompare,” guarda tutto così e continua a pregare per la pace, pensando solo a cose buone.

Hai, fino a qui. Per riassumere ciò che è necessario per manifestare la Volontà Divina nella nostra vita, è il seguente.

“Continuare a pregare per la pace nel mondo con la consapevolezza che tutto è una forma che scompare, sia nel sonno che da svegli.”

“Entrare profondamente nel cuore dell’Amore Divino e rimanere sempre in quella consapevolezza.”

“Semplicemente continuare a pregare per la pace nel mondo e trascorrere i propri giorni pensando solo a cose buone.”

Dopo aver ascoltato questo, abbiamo riaffermato che “ciò che pensiamo, diciamo e facciamo quando non stiamo pregando o eseguendo il Divine Spark IN è ancora più importante di quando lo facciamo.” Ora, passiamo al prossimo programma. GYOUTEN-san, prego.

3. Pratica su “Come usare i propri pensieri” nella vita quotidiana

GYOUTENGrazie, TOGUCHI-san. Da qui in avanti, per circa cinque minuti, parlerò ininterrottamente dando esempi concreti di come possiamo usare la nostra consapevolezza in ogni istante della vita quotidiana: durante le faccende domestiche, la cura dei figli o degli anziani, il lavoro o lo studio, mentre siamo nella vasca da bagno, in bagno o a letto, momento dopo momento, secondo dopo secondo.

Ognuno di voi può ripetere le stesse parole che dico io, oppure recitare le parole che sorgono spontaneamente dal profondo del proprio cuore. Considerate questo momento come un’occasione per esercitarvi a usare la coscienza nella vita di ogni giorno, pensando: “Ah, è questo ciò che dovrei continuare a pensare in ogni istante.” Per circa cinque minuti, insieme a me, con una consapevolezza connessa al Divino —specialmente con il sentimento di trovarvi nel cuore dello Spirito Guardiano che vi è più vicino e vi protegge— recitate insieme le parole di Luce, le parole di Verità, le parole di Divinità. Chi può, le pronunci ad alta voce. E ora, iniziamo.

We thank you, Guardian Deities and Guardian Spirits.

May Peace Prevail on Earth.

May all humankind awaken to their Divinity. May everyone remember the Truth of Life.

Air, Water, and Earth, all of Nature and all living beings, thank you very much.

May I be a being of deep love. May my heart be filled with love. Let me become one with the Source of Love.

May the guidance of the Guardian Divine Spirits of all humanity be fulfilled.

The Divinity of Humanity has reawakened. Dai-jouju. ×

All is perfect; nothing is lacking. Dai-Jouju. ×

Ware Soku Kami Nari. Hito Soku Kami Nari. Jinrui Soku Kami Nari. ×

We are beings of Divinity, and nothing other than that.

The wisdom of God, who created the universe, flows like blood within all humankind.

The time will come when everyone remembers their Divinity and, helping one another, builds a world of great harmony on Earth.

That time is not so far in the future, and it is precisely for that reason that we are now striving to become humans who are one with God.

I’m truly grateful to have been born with such a magnificent divine mission.

May Peace Prevail on Earth.

We thank you, Guardian Deities and Guardian Spirits.

4. Divine Spark IN

GYOUTENGrazie mille. Infine, eseguiremo il Divine Spark IN sette volte. Invieremo la Luce della Divinità alla Natura, a tutti gli esseri viventi e a tutta l’umanità, e con ciò concluderemo l’Incontro di Preghiera di oggi. Ora, iniziamo.

Mandiamo la Luce del Dio Universale alla Grande Natura, a tutti gli esseri viventi e a tutta l’umanità. (× 2 volte)

<Eseguire il Divine Spark IN sette volte di seguito>

<Quindi, tenere gli occhi chiusi e meditare per 14 secondi>

 

Fine.