A tutti,
vi invio la trascrizione della sessione di studio che abbiamo tenuto nel pomeriggio di sabato 5 aprile (ora giapponese).
Sessione di studio Zoom - Sabato 5 aprile 2025
[Masaharu]
Ciao a tutti. Iniziamo la sessione di studio di sabato 5 aprile. Per iniziare, vorrei leggere una poesia di Goi Sensei intitolata “Terra”. Dopo aver letto la poesia, eseguiremo la Divine Spark IN, e poi inizierò il discorso. Grazie.
“Terra”
Da Hibiki, scritto da Masahisa Goi
Per molto tempo, la Terra è rimasta in silenzio,
guardando gli esseri immaturi chiamati “esseri umani”
che correvano liberi sulla superficie della sua pelle, chiamata terra.
Molto tempo fa, su richiesta dei cieli,
la Terra accolse piccole sfere di luce, frammenti dei corpi celesti,
e insieme al Cielo creò due esseri viventi:
L'uomo fisico e la donna fisica.
Aumentarono gradualmente di numero,
Agendo come se fossero i re della Terra,
Soggiogando i pesci, gli uccelli e le piante che li avevano preceduti,
E alla fine combattendo tra loro,
Ferendo la terra e agitando i mari.
Incapace di sopportare la loro incoscienza,
La Terra a volte gridava:
“Siamo stati noi e il cielo a crearvi!”
In quei momenti, i venti si alzavano,
Il terreno tremava violentemente,
Le montagne si sgretolavano e i mari infuriavano.
Spaventati e disperati, cercavano qualcosa a cui aggrapparsi.
Eppure, attraverso questi severi sermoni della Terra,
Alcuni di loro gradualmente si risvegliarono alla verità:
Che erano frammenti di luce celeste,
Nati dall'unione del Cielo e dello spirito della Terra.
Cominciarono a venerare la Terra,
Invocando il Divino Genitore del Cielo,
Divennero infine un tutt'uno con la loro Sorgente.
Fecero risplendere la luce sul mondo,
E furono chiamati santi, buddha.
Ma gli illuminati alla fine tornarono in cielo,
E quelli che rimasero sulla Terra
Furono sempre esseri umani immaturi e confusi.
Schiavi dell'ego e del desiderio,
Cominciarono a brandire armi di distruzione,
E la Terra non poté più sopportarlo.
Gridò al Cielo:
“Non posso scuotere il mio corpo con forza
e liberarmi di questi fastidiosi esseri,
così da poter creare una nuova forma di umanità?”
Il Cielo rispose:
“Per favore, aspetta ancora un po'.
Stiamo ancora inviando squadre di soccorso di luce
e presto la Grande Luce della Salvezza scenderà.”
Così fu il sacro dialogo tra Cielo e Terra
e ora la Grande Luce della Salvezza per l'umanità
sta scendendo dai cieli,
un capitolo segreto nel dialogo divino tra Cielo e Terra.
Sì, grazie. Come dice la poesia, la Terra ha raggiunto da tempo il suo limite. Viviamo nel XXI secolo in uno stato del genere.
C'è stato un tempo in cui si diceva che fossero necessari 100.000 Shinjin. Tuttavia, il numero di persone non è cresciuto in misura tale, probabilmente solo circa 10.000. Credo che il numero di coloro che eseguono la Divine Spark IN possa essere leggermente superiore, ma è ancora lontano dal raggiungere i 100.000.
In questa situazione, la direzione in cui le Divinità Protettrici della Terra e gli Angeli Cosmici hanno indirizzato è quella di elevare gli spiriti di coloro che possono pregare per la Pace nel Mondo nel mondo fisico, Shinjin (Esseri Umani di Dio), o coloro che possono formare la Scintilla Divina IN, e dare loro il potere di avere una grande influenza salvifica.
Se 100.000 Shinjin fossero stati disponibili come previsto, anche se il livello di ogni persona non fosse stato così alto, avremmo potuto avere un impatto positivo significativo sulla Terra. Ma al momento, alcune persone sono tornate in Paradiso, quindi il numero di persone che possono effettivamente lavorare, pregare o formare l'IN è solo di poche migliaia.
In queste circostanze, stiamo lavorando all'unisono con l'infinita compassione e creatività sotto gli Angeli Cosmici e le divinità che proteggono la Terra che ci danno grande potere attraverso i nostri Spiriti Guardiani e le divinità guardiane.
Se guardi le notizie - in TV, sui giornali o online - vedrai che grandi terremoti e inondazioni si stanno verificando da qualche parte nel mondo. E vedrai anche che le persone stanno ancora combattendo tra loro.
Israele e Russia non stanno ancora cercando di fermare gli attacchi contro altri paesi. Anche quando non scoppiano guerre su vasta scala, molti luoghi sono teatro di conflitti su scala minore, soprattutto per questioni di confini. Ad esempio, ci sono tensioni tra Azerbaigian e Armenia e in alcune parti dell'Africa. In Asia, ci sono anche dispute in corso tra Pakistan e India. In vari luoghi del mondo, la gente continua a dire: “Questa terra è nostra. Date, date, date a noi!”.
Dall'inizio di quest'anno, con Trump che è tornato presidente, gli Stati Uniti hanno iniziato a imporre tariffe estremamente elevate, dando priorità alla prosperità solo per l'America.
Ad esempio, quando i beni vengono esportati dal Giappone agli Stati Uniti, ora vengono tassati con aliquote di diverse decine di percentuale, rendendo i prodotti stranieri più costosi di quelli nazionali. Questo è inteso per aumentare le vendite dei prodotti fabbricati in America.
Secondo la logica del governo degli Stati Uniti: "Se non vi piace, allora costruite la vostra fabbrica qui negli Stati Uniti, assumete lavoratori americani, fabbricate i prodotti qui e vendeteli qui".
In risposta, paesi di tutto il mondo hanno sollevato preoccupazioni, dicendo cose come: "Se questo continua, il mondo precipiterà nel caos". Ma le figure centrali del governo degli Stati Uniti sembrano completamente sorde a queste voci.
Se qualcuno qui è coinvolto nel mercato azionario, probabilmente si sente piuttosto ansioso in questo momento. Invece di salire, i prezzi stanno scendendo... e continuano a scendere.
Questa ansia nasce perché stiamo vedendo il mondo attraverso la lente di "io sono questo corpo fisico". E così pensiamo: "Oh no! Le cose stanno peggiorando!".
Quando vediamo la situazione in Myanmar, o sentiamo notizie su tariffe di ritorsione che interrompono il commercio globale, o osserviamo sforzi per fermare guerre in corso, iniziamo a chiederci: "Cosa succederà al mondo?". Questo è ciò che accade quando ci identifichiamo con il nostro corpo fisico.
Pensiamo: "Tutto è così difficile", "Cosa ne sarà del mondo?", "I prezzi continuano a salire...". Se fosse solo per alcuni articoli, sarebbe una cosa, ma al giorno d'oggi, i prezzi stanno salendo su tutta la linea. Non credo che ci sia nessuno che non sia stato colpito. Anche il riso ha più che raddoppiato il suo prezzo. E le bollette dell'elettricità sono diventate estremamente costose.
Ma, ancora una volta, questo è il tipo di difficoltà che percepiamo quando crediamo: "Questo corpo fisico sono io".
Per coloro che vivono con amore per l'umanità nel proprio cuore, la “fine del mondo così come lo conosciamo” non è il momento in cui tutto finisce.
È un punto di svolta—una transizione verso la nascita di una nuova civiltà divina. Riflettiamo con calma su questo. Credete davvero che lo stato attuale del mondo possa continuare invariato e trasformarsi in un mondo divino? Io non credo—comunque lo si guardi.
Ciò che ci attende non è una continuazione, ma una trasformazione. Il mondo attuale finirà e al suo posto inizierà una nuova era di civiltà divina. Goi-sensei ci insegnava già tutto questo negli anni '50.
Mi chiedo... vi ricordate le sue due grandi profezie?
La prima: “Il CWLP sarà sicuramente completato e reso disponibile sulla Terra.”
La seconda: “La materializzazione delle Divinità celesti e degli Angeli Cosmici. Anche questo accadrà senza dubbio.”
Goi-sensei disse anche: “Detesto davvero fare previsioni, ma vi dirò queste due—perché se non si realizzano, non ci sarà pace sulla Terra.”
Per decenni abbiamo praticato il “Pensare come se fosse già dissolto e la Preghiera per la Pace nel Mondo.” E insieme ad essa, molte altre pratiche sacre.
Ora prendiamoci un momento per guardare indietro—per ricordare tutto ciò che abbiamo fatto finora, con la massima chiarezza possibile.
Cronologia Storica (Corretta)
• 1955 ➡ Viene fondata la Byakko Shinko Kai, segnando l'inizio del “Movimento per la Pace Mondiale attraverso la Preghiera.”
• 1962 ➡ Nasce l’Istituto Goi di Fisica della Vita delle Onde Cosmiche, avviando gli sforzi per portare la scienza di Venere sulla Terra.
• 1955–1980 ➡ Pratica di “Dissoluzione delle apparenze attraverso la Preghiera per la Pace nel Mondo.”
• 1976 ➡ Inizia il Progetto dei Pali della Pace.
• 1981 ➡ Si aggiungono le “Preghiere per la Pace di Ogni Paese.”
• Fine anni '80 ➡ Inizia la recitazione del Libro della Verità.
• 1992 ➡ Iniziano i rituali di “Pratica Completa del Pensiero di Luce” e “Gratitudine alla Natura”—senza utilizzo di IN.
• 1994 ➡ Inizio del IN della Divinità del Sé (IN di Ware Soku Kami Nari).
• 1996 ➡ Inizio del IN della Divinità dell’Umanità (IN di Jinrui Soku Kami Nari).
• 1997 ➡ Inizio dei rituali di preghiera con IN per la pace di ogni nazione.
• 1999 ➡ Inizio dei Rituali Piramidali, del Mandala di Gratitudine alla Terra, del Mandala del Pensiero di Luce e del Progetto di Formazione Shinjin.
• 2001 ➡ Inizio dell’IN della “Gratitudine alla Natura” e dell’IN del “Pensiero di Luce.”
• 2003 ➡ Inizio della pratica della Respirazione Pacifica.
• 2006 ➡ Inizio del metodo di respirazione del IN della Divinità dell’Umanità.
• 2010 ➡ Inizio dei nuovi Rituali Piramidali.
• 2011 ➡ Introduzione della frase di preghiera:
“Tutto è perfetto e completo. Nulla manca. Compiuto perfettamente. Dai-Jouju.”
• 2017 ➡ Inizio del IN della Scintilla Divina (originariamente chiamato IN del Risveglio della Scintilla Divina).
• 2018 ➡ Inizio delle nostre Riunioni di Preghiera su Zoom.
• 2020 ➡ Inizio delle Riunioni di Preghiera in Video (Byakko Shinkokai).
• 2023 ➡ Inizio delle Sessioni di Studio delle nostre Riunioni di Preghiera su Zoom.
• Presente ➡ In corso.
Annual Rituals (Held Yearly)
- 2004 ➡ Chanting of “Breathing Method” at fixed times: 7:00, 14:00, and 21:00.
- 2005–2006 ➡ Continued chanting of “I am God,” “Fulfillment,” and “Humanity is God” with the breathing method at the same times.
- 2007 ➡ “Creating a Shared Magnetic Field of Truth” — each participant writes down their realization of truth in a notebook.
- 2008 ➡ “Breathing with Declaration” — upon waking, 1 set of 7 breaths, 3 or 5 repetitions per session, as often as desired daily.
- 2009 ➡ Practice of refraining from speaking any negative words.
- 2010 ➡Two Go-shinji
① Before speaking, pause and be mindful of the awareness: “I, who am God, am speaking to humanity, who is also God.”
② Morning practice of “Breathing with Declaration” (one set): - 2011 ➡ While resonating with the ultimate truth “Everything is Great Fulfillment,” imprint that consciousness onto the universe.
- 2012 ➡ Representing all humanity, imprint the True Word into the heavens each day:
① Recite the full Prayer Word once.
② Then repeat the line: “Everything will surely be fine. Absolutely fine. Dai-Jouju.”
100 times per session.
③ Also write the Mandala of the Prayer Word with reverence. - 2013 ➡ Chanting the declaration “Humanity is God,” consciously performing divine acts, unconsciously manifesting the Divine.
- 2014 ➡ [No record]
- 2015 ➡ Breathing Practice:
- A. Sustaining Members:
① 35 consecutive exhalations
② “Stage Zero” breathing (7 sec inhale, 7 sec hold, 7 sec exhale) × 3 sets - B. Instructors:
① 49 consecutive exhalations
② “Stage One” breathing (7 sec inhale, 28 sec hold, 14 sec exhale) × 3 sets - 2016 ➡ Creating a Field of Light on Earth with the energy of the Universal God (until the day before the SOPP in May)
In questo modo, abbiamo continuato con vari sforzi fino al 2015 o 2016 circa. Poi, proprio quando mi chiedevo se quell’anno sarebbero stati dati nuovi rituali, il Divine Spark IN, conosciuto come l’IN supremo, è stato trasmesso il 2 luglio 2017.
Con la discesa di questo IN dal mondo della divinità risvegliata, si è concluso l'antico “Evento per la Discesa della Luce Suprema Universale”, che era stato tenuto cinque o sei volte l’anno al Santuario di Fuji per circa 20 anni. Questo ha significato che ciascuno di noi è diventato capace di far discendere la luce del Dio Universale attraverso il Divine Spark IN—senza dover contare sull’assistenza o la guida di Masami-sensei.
Nel 2020, con le interruzioni causate dal coronavirus, le nostre attività sono state limitate e gli eventi previsti al Santuario di Fuji sono stati annullati.
Da quel momento in poi, ci è stato ricordato questo messaggio: “Considerate la vostra casa, il luogo in cui vivete e lavorate, come il Santuario di Fuji.”
Anche se non potevamo più radunarci fisicamente al Santuario di Fuji, siamo stati incoraggiati a vivere con la consapevolezza che il luogo in cui offriamo le nostre preghiere è esso stesso il Santuario di Fuji. Da allora, abbiamo cercato di vivere in conformità a quello spirito.
Questa è una panoramica generale di ciò che abbiamo praticato fin dalla fondazione di Byakko nel 1955. (Non include i rituali riservati esclusivamente a insegnanti o ricercatori.)
Se ci prendete del tempo per riflettere su questi sviluppi, capirete che tipo di persona desiderava che diventassimo Goi-sensei.
Questo messaggio si trova in tutti i suoi sermoni, discorsi e scritti. Può essere espresso così: “Diventare una persona che vive con il cuore di Dio come il proprio.”
In passato, le attività di Byakko erano conosciute come il “Movimento per la Pace nel Mondo attraverso la Preghiera.” All’epoca, Goi-sensei disse: “Questo movimento è un vero movimento di pace che condurrà la Terra a una vera armonia. È realizzato attraverso la collaborazione delle Divinità del Mondo Divino, degli Angeli Cosmici e di coloro che, pur in forma fisica, hanno ricordato di essere figli di Dio.”
Ora stiamo entrando nella fase finale di questo lungo cammino spirituale. Molte anime che hanno sostenuto questo lavoro sono già tornate in cielo. Ma noi, che siamo vivi in questo momento, possiamo testimoniare con i nostri stessi occhi il momento in cui la Terra inizia davvero a cambiare.
Credo che siamo nati in un tempo davvero benedetto. Ma ciò significa anche che abbiamo un ruolo da svolgere: essere testimoni saldi della fine del mondo come lo conoscevamo.
Non dobbiamo vacillare nei nostri cuori. Non dobbiamo essere ansiosi né impauriti. Non dobbiamo esitare. Non importa cosa vediamo o sentiamo, non importa cosa succede intorno a noi, dobbiamo rimanere saldi in questa verità: “Tutto è perfetto e completo. Nulla manca. Compiuto perfettamente. Dai-Jouju.”
Incarna tutto questo significa coltivare il nostro vero sé. Stiamo vivendo ogni momento della nostra vita per questo scopo.
Ognuno ha il proprio modo di praticare. Alcuni recitano continuamente “Ware soku Kami nari, Ware soku Kami nari, Ware soku Kami nari.” Altri offrono durante il giorno la preghiera “Che la Pace Prevalga sulla Terra, Che la Pace Prevalga sulla Terra.”
Alcuni camminano seguendo il ritmo delle parole: “Tutto è perfetto e completo. Nulla manca. Compiuto perfettamente. Dai-Jouju.”
Ci sono anche coloro che rivolgono costantemente il loro cuore ai loro Spiriti Guardiani, dicendo: “Grazie, Spiriti Guardiani. Grazie, Spiriti Guardiani...” ripetutamente, incessantemente.
In questo modo, ci sono molti modi per metterlo in pratica.
Stiamo tutti entrando nella fase finale per diventare un tutt'uno con la divinità della Fonte della Vita.
Negli ultimi due anni ho detto che ora è il momento,
il momento in cui tutti diventano un tutt'uno con Dio,
il momento in cui tutti raggiungono l'illuminazione,
il momento in cui tutti diventano vuoti,
il momento in cui tutti diventano come il Buddha o Gesù Cristo.
Goi-sensei ci ha guidato con la consapevolezza di questa stessa era.
Quindi, se il tuo cuore è ancora irritato nel 2025,
se ti senti disturbato dalle azioni di qualcun altro,
se senti che la gelosia o il giudizio si stanno facendo strada,
se pensi che “quella persona ha torto”,
allora il problema non è nelle altre persone o nel mondo esterno, è qualcosa di irrisolto dentro di noi.
C'è una storia interessante che si riferisce a questo, e la condividerò dopo la pausa.
Sono le 13:42, quindi facciamo una breve pausa. Ricominceremo alle 13:52. Ho impostato la condivisione dello schermo, quindi sentitevi liberi di spegnere il video o di occuparvi di qualsiasi cosa durante questa pausa di 10 minuti.
<Pausa di dieci minuti>
Sì, sono le 13:52, quindi continuiamo. Prima, la storia di prima.
Vorrei condividere una riflessione su come cambiare il modo in cui vediamo e pensiamo alle persone e agli eventi che ci circondano può trasformare completamente la nostra percezione del mondo esterno.
Vi ho già parlato di Shogen-san, un pittore giapponese che ha lavorato per far rivivere lo spirito dell'era Jomon. Forse l'anno scorso o l'anno prima. Recentemente, ha condiviso su YouTube una storia che non aveva mai condiviso pubblicamente prima, né in discorsi né per iscritto.
A quel tempo, viveva sotto una grande pressione, cercando di diventare un pittore migliore e pensando costantemente: “Devo dipingere qualcosa di grande, qualcosa di veramente buono”.
Un giorno, il capo del villaggio andò da lui e disse: “Shogen, d'ora in poi, ti occuperai di colui che può fermare il tempo”.
Questo “fermatempo” era un ragazzo che non riusciva a sentirsi soddisfatto se non continuava a lanciare pietre. Le lanciava contro le persone, le case, gli alberi, contro qualsiasi cosa vedesse.
A Shogen-san fu chiesto di impedire al ragazzo di fare qualcosa di pericoloso, e così iniziò a passare del tempo con lui. Notò che il ragazzo lanciava pietre all'infinito, come se non avesse alcun senso di stanchezza o noia.
Pensando che avrebbe potuto essere d'aiuto, Shogen-san decise di portare il ragazzo in un posto dove non c'era nessuno, dove poteva lanciare pietre liberamente. Aiutò persino il ragazzo raccogliendo pietre e mettendogliele ai piedi, più e più volte, lasciando che il ragazzo continuasse finché non si fosse stancato.
Non so per quanti giorni andò avanti, ma alla fine il ragazzo smise semplicemente di lanciare pietre, come se ne avesse avuto abbastanza.
Yuko-san, potrebbe continuare da qui senza accendere la telecamera?
【Yuko-san】
Anche se ho già visto il video, il mio ricordo è un po' vago. La “persona che ferma il tempo” si riferisce, nel nostro contesto moderno, a un bambino con una disabilità, forse qualcuno con un disturbo da deficit di attenzione e iperattività, o qualcuno il cui comportamento tende a far pensare agli altri: “Questo è difficile” o “Che problema”.
Ma grazie al sincero impegno di Shogen-san-san, che raccoglieva pietre per il bambino e trascorreva del tempo con lui, credo che il bambino abbia potuto sentirsi veramente visto e compreso. Era soddisfatto e tranquillo.
Il capo del villaggio aveva notato che Shogen-san-san era diventato troppo preso dai propri desideri, voleva vendere di più, dipingere di più, e aveva dimenticato come creare partendo dalla gioia e dalla purezza. Per questo il capo gli chiese di prendersi cura del ragazzo. Così facendo, il ragazzo aiutò a “fermare l'orologio” nel cuore di Shogen-san. Attraverso le loro interazioni quotidiane, Shogen-san si rese conto di quanto si fosse allontanato dalla sua vera intenzione.
Gli fu dato il tempo e lo spazio per fermarsi e riflettere interiormente. Più tardi, quando chiese al capo se potesse continuare a prendersi cura del ragazzo, il capo rispose: “No, hai già capito. Hai acquisito qualcosa di importante. Il tuo ruolo con questo bambino è ora completo. Ci sono altri che hanno bisogno di essere accuditi da lui, ora è il loro turno”.
Questa era la storia.
[Masaharu]
Grazie. Riflettendo su questa storia e applicandola alle nostre vite nel 2025, iniziamo a vedere qualcosa di profondo. Le persone intorno a noi, quelle che sentiamo di dover criticare, giudicare o correggere, in realtà ci servono da specchio, dandoci l'opportunità di guardare più a fondo nei nostri cuori. Ci aiutano a vedere che i semi di negatività che percepiamo negli altri spesso provengono da dentro di noi.
In questo senso, qualcuno che disturba le tue emozioni potrebbe essere la tua stessa “persona che ferma il tempo”. Questo è ciò che ho provato dopo aver ascoltato la storia di Yuko-san e aver visto il video di Shogen-san.
Ora, vorrei passare a una storia completamente diversa.
C'è un uomo di nome Terushige Inoue nella prefettura di Aichi che era uno dei ricercatori del CWLP, il ricercatore che studia la scienza delle particelle delle onde cosmiche. Ha sentito il discorso di Masami-sensei a una riunione, probabilmente negli anni '90, a una riunione degli studenti del primo anno del seminario CWLP al Seigaoka Dojo. Quel giorno erano presenti tutti gli studenti originali e i membri più anziani. Anche Masami-sensei era presente e forse perché erano tutti insieme, o forse per qualche altro motivo, era particolarmente allegra e raggiante.
Disse calorosamente: “Per favore, chiedetemi qualsiasi cosa”. Tutti alzarono le mani eccitati e fecero domande di ogni tipo.
Quando fu il turno di Inoue-san, chiese: “Masami-sensei, Goi-sensei era solito descrivere diversi regni: il mondo fisico, il mondo astrale, il mondo spirituale e il mondo divino. Ma ho notato che lei parla spesso in termini di terza, quarta e quinta dimensione. Sono concetti completamente diversi o indicano la stessa cosa?”
Quando ho sentito per la prima volta questo scambio di battute, ho avuto la sensazione di aver capito... ma anche di non aver capito bene. Mi chiedevo come avesse risposto Masami-sensei.
Per prima cosa, si è rivolta al vicepresidente Takahashi, che era vicino, e ha detto: “Takahashi-san, potrebbe rispondere?” Takahashi-san, essendo un uomo molto onesto, ha semplicemente risposto: “Non lo so”.
Poi si rivolse al presidente Seki e disse: “Seki-san, e lei?” Lui, con il suo caratteristico senso dell'umorismo, si portò una mano alla gola e disse: “È proprio qui... Lo sento... ma non riesco proprio a trovare le parole”.
Quando ho sentito questo, mi è venuta in mente una storia del libro di Goi-sensei What Connects Heaven and Earth. Descriveva un momento in cui si stava avvicinando all'unione con Dio e stava dialogando con le sue Divinità Guardiane. Quando Goi-sensei rispose a una domanda con “Non capisco”, le Divinità Guardiane dissero: “Non è che tu non capisca. È solo che le parole non possono passare attraverso il tuo corpo fisico. Il tuo vero io lo sa già”.
Ho pensato: “Ah, Seki-san alludeva a quel momento, forse persino rendendogli omaggio”. Ho sorriso tra me e me.
Dopo questo momento spensierato, Masami-sensei ha iniziato a spiegare: “Stai cercando di capire tutto con la testa. Questo è il problema. Queste cose devono essere sentite, non pensate”.
Naturalmente, dire semplicemente “sentilo” non è sempre utile. Facciamo domande proprio perché non riusciamo ancora a sentirlo. Ma lei ha continuato con una spiegazione più approfondita: "I termini ‘mondo fisico’, ‘mondo astrale’, ‘mondo spirituale’ e ‘mondo divino’ si riferiscono ai livelli di coscienza umana e consapevolezza spirituale. Al contrario, i termini “3D”, “4D”, “5D”, “6D” e “7D” non si riferiscono solo agli stati dell'essere umano, ma agli stati vibratori di tutta la vita, di tutta la natura e della Terra stessa”.
Anche se non ha usato esattamente queste parole, credo che stesse descrivendo diversi piani di risonanza, di frequenza o di vibrazione dimensionale.
Spesso ci viene detto: “Non cercare di capirlo con la testa, sentilo”. Eppure, per abitudine, cerchiamo di elaborare tutto intellettualmente.
La vita quotidiana è una catena di decisioni. Anche qualcosa di semplice come chiedersi cosa preparare per cena alle 16 o alle 17 fa parte di questa catena. E dall'altra parte di questo spettro, facciamo anche scelte che possono determinare il corso di intere aziende o vite.
Ma se ricordiamo la nostra vera natura, che ognuno di noi è una scintilla del Divino e che siamo costantemente protetti dai nostri Spiriti e Divinità Guardiani, scopriremo che anche se non possiamo vederli o sentirli, ci guidano proprio in quei momenti decisivi.
Sì, grazie. Quando applicheremo questa storia alla nostra vita nel 2025, potremmo scoprire che le persone intorno a noi, quelle che ci sentiamo in dovere di criticare, incolpare o giudicare, ci stanno in realtà offrendo l'opportunità di riflettere sui nostri pensieri e sentimenti. Cambiando la nostra prospettiva, iniziamo a riconoscere che i semi della negatività che vediamo negli altri spesso risiedono dentro di noi.
In questo senso, qualcuno che turba le tue emozioni potrebbe essere in realtà la tua stessa “persona che ferma il tempo”. È così che mi sono sentito dopo aver ascoltato la storia di Yuko-san su Shogen-san e aver visto il suo video.
Ora, vorrei cambiare completamente argomento.
C'è un uomo di nome Terushige Inoue che è stato uno dei primi studenti di Scienza delle particelle e delle onde cosmiche nella prefettura di Aichi. L'ho sentito raccontare questa storia a una riunione, forse negli anni '90, durante un seminario all'Hijiri-ga-oka Dojo, dove erano riuniti tutti gli studenti del primo anno e i membri più anziani. Quel giorno apparve Masami-sensei, e che fosse per l'energia del gruppo o per un'altra ragione, era di umore particolarmente allegro.
Incoraggiò calorosamente tutti: “Sentitevi liberi di chiedere qualsiasi cosa”. Molti alzarono la mano e fecero domande. Quando fu il turno di Inoue-san, chiese: “Masami-sensei, Goi-sensei parlava spesso di mondo fisico, mondo astrale, mondo spirituale e mondo divino. Ma ho notato che lei fa spesso riferimento alla terza, quarta e quinta dimensione. Sono idee completamente diverse o descrivono la stessa cosa da prospettive diverse?”
Quando ho sentito questo, mi sono sentito come se avessi capito e non capito. Mi chiedevo come avrebbe risposto Masami-sensei.
Per prima cosa si è rivolta al vicepresidente Takahashi, che era vicino, e gli ha chiesto di rispondere. Da uomo onesto, ha semplicemente detto: “Non lo so”.
Masami-sensei guardò il presidente Seki e disse: “Seki-san, rispondi tu”. SEKI-san, con il suo caratteristico senso dell'umorismo, si portò una mano alla gola e disse: “È proprio qui... Lo sento... ma non riesco a trovare le parole”.
Sentendo ciò, ho subito pensato a un passaggio del libro di Goi-sensei What Connects Heaven and Earth.
Descrive un momento in cui si stava avvicinando all'unione con Dio e aveva un dialogo a tu per tu con le sue divinità protettrici. Quando Goi-sensei rispose a una domanda con “Non capisco”, le sue divinità protettrici dissero: “Non è che tu non capisca, è semplicemente che le parole non possono ancora passare attraverso il tuo corpo fisico. Il tuo vero io lo sa già”.
Non ho potuto fare a meno di sorridere. Mi sembrava che Seki-san stesse onorando quel momento, forse addirittura rendendogli omaggio.
Dopo che le risate si sono placate, Masami-sensei ha iniziato la sua spiegazione. “Il problema”, ha detto, “è che stai cercando di capire tutto con la testa. Non è qualcosa da pensare, è qualcosa da sentire”.
Ma ovviamente “sentirlo e basta” è più facile a dirsi che a farsi. Facciamo domande proprio perché non lo sentiamo ancora. Così ha spiegato:
“I termini 'mondo fisico', 'mondo astrale', 'mondo spirituale' e 'mondo divino' si riferiscono ai livelli di coscienza umana e di sviluppo spirituale. Nel frattempo, i termini '3D', '4D', '5D', '6D' e '7D' sono più ampi e descrivono le modalità di esistenza di tutta la creazione: esseri umani, natura e tutti gli esseri viventi”.
Anche se non lo disse esplicitamente, interpretai che stava descrivendo diversi livelli di realtà vibrazionale, la struttura armonica del cosmo stesso.
Come Seki-san, avevo sentito una sorta di blocco alla gola mentre ascoltavo. Ma quando sentii questo, mi si schiarì la voce. Anche quando ci viene detto: “Non pensare, senti”, le nostre abitudini spesso ci riportano all'intelletto.
La vita quotidiana, dopotutto, è una serie di scelte. Dalle domande minori come “Cosa dovrei preparare per cena?” alle decisioni importanti che potrebbero alterare il corso di un'azienda, siamo costantemente impegnati a scegliere.
Ma se viviamo con la consapevolezza di essere esseri divini, protetti e guidati dai nostri spiriti e divinità custodi, allora anche se non possiamo vederli o sentirli, sappiamo che sono presenti con noi mentre agiamo e decidiamo.
Il più delle volte non siamo consapevoli del loro aiuto. Ma ogni tanto ce ne accorgiamo all'improvviso: “Ah, sono stato protetto, vero?”.
Viviamo sempre con i nostri spiriti guardiani, che ce ne rendiamo conto o meno. E se rimaniamo centrati in questa connessione, non importa quanto il mondo cambi, non saremo scossi. Vedremo e sperimenteremo cose che una volta erano impensabili, ma da quel luogo di quiete interiore non proveremo ansia.
Credo che più della metà, forse anche due terzi, di voi qui non abbia paura della morte. In effetti, molti di voi probabilmente vivono con la sensazione che “quando sarà il momento, sarò pronto”.
Quando siamo saldamente connessi con i nostri spiriti e divinità guardiani, le emozioni che un tempo fluttuavano selvaggiamente (gioia, dolore, paura, frustrazione) non ci controllano più. Perché? Perché dietro tutti i movimenti del mondo, sentiamo le mani divine.
È attraverso quella guida silenziosa che iniziamo a capire che nulla in questo mondo è senza scopo. Nessuno vive senza significato. I nostri spiriti guardiani cambiano lentamente ma inesorabilmente il nostro modo di vedere e pensare, anche se non ne siamo consapevoli.
Quando viviamo in un corpo fisico, spesso speriamo in grandi scoperte spirituali: improvvisa illuminazione, visioni o miracoli.
Pensiamo: “Se solo potessi vedere le mie divinità custodi” o “Se solo gli esseri cosmici apparissero davanti a me e mi invitassero a bordo di un disco volante”. Eppure, senza segni visibili o udibili, questi esseri ci guidano dal profondo dei nostri cuori.
Mi hanno assicurato, ancora e ancora: “Stiamo lavorando dentro di te”.
Quando metti da parte il tuo ego e diventi un veicolo per questi esseri superiori, Divinità e Angeli Divini, potresti ritrovarti a fare cose che non avresti mai pensato possibili solo con il tuo corpo fisico.
Questa trasformazione è graduale. Deriva dal vivere in profonda gratitudine, dal permettere alla Luce Divina di permeare la tua vita e dall'impegnarti in pratiche come formare la Scintilla Divina IN, che porta la luce del Dio Universale in questo mondo e la condivide con tutti gli esseri.
Formiamo ora insieme la Scintilla Divina IN sette volte. Se avete difficoltà a stare in piedi o a muovervi, per favore fatelo da seduti.
<Scintilla Divina IN eseguita sette volte di seguito>
Sì, grazie. Recentemente, ho sentito profondamente che le parole “Tutto è perfetto e completo. Non manca nulla. Perfettamente realizzato. Dai-Jouju.” hanno un potere e una luce enormi.
Anche se non ne comprendi appieno il significato, semplicemente ripetendo queste parole, come se cantassi “Namu Amida Butsu, Namu Amida Butsu”, permetti ai tuoi spiriti guardiani di lavorare dietro le quinte. Essi rimuovono delicatamente i ricordi e le impressioni bloccate sepolte nelle pieghe della tua mente, residui che si aggrappano al cervello del corpo fisico. Al loro posto, ti infondono un cuore infinito di amore, armonia, perdono, saggezza, creatività, in realtà, con tutte le qualità dell'Infinito. È come sottoporsi a un intervento di chirurgia cerebrale spirituale, eseguito in modo silenzioso e invisibile.
Questo processo avviene al di là di ciò che l'occhio può vedere; quindi, non c'è bisogno di cercare di analizzarlo. Ma quando la risonanza di quelle parole sacre - “Tutto è perfetto e completo. Non manca nulla. Perfettamente realizzato. Dai-Jouju."—si insinui nella tua coscienza come qualcosa di naturale, smetterai di vedere persone cattive o cose negative nel mondo.
Inizierai a riconoscere la divinità anche in coloro che gli altri potrebbero etichettare come ‘malvagi’. Senza rendertene conto, tu stesso sarai trasformato. E questo, credo, è qualcosa di cui essere profondamente grati.
Anche senza impegnarsi in un duro allenamento, semplicemente lasciando che queste parole vibrano attraverso la tua voce e si impregnino nel tuo cuore e nel tuo corpo giorno dopo giorno, la tua consapevolezza inizia naturalmente a cambiare. Alcuni di voi potrebbero aver già sperimentato questo.
Recentemente, ho sentito parlare di persone che, dopo essersi prese cura con tutto il cuore dei loro cari e averli accompagnati nell'altro mondo, entrano in un profondo stato di gratitudine, dicendo: “Non riesco a esprimere quanto sono grato”. Anche questo è una sorta di illuminazione.
Ognuno trova la propria strada verso il risveglio e l'unione con il Divino. Non c'è un percorso fisso. Mi piace ascoltare le esperienze degli altri.
Anch'io sto ancora percorrendo il sentiero, non ho tutte le risposte. Ma ascoltando le storie degli altri, storie che non ho mai vissuto in prima persona, scopro che si mescolano alle mie e mi aiutano a crescere.
Quindi, per favore, condividete le vostre storie. Anche se non ci siamo mai parlati prima, mi piacerebbe se vi faceste avanti. Idealmente, potreste condividerle di fronte ad altri, ma se vi sembra troppo difficile, una conversazione privata è più che benvenuta. Mi farebbe davvero piacere sentire cosa avete vissuto.
Credo che in futuro interagiremo con persone provenienti da tutto il mondo.
Forse starai pensando: “Sembra bello, ma non parlo inglese… o italiano, spagnolo, francese o tedesco”. Ma credo davvero che l'era della telepatia sia vicina.
Quando arriverà quel momento, la lingua non sarà più una barriera. Non tutti potranno usarla subito, ma proprio come con i telefoni cellulari, quando sono apparsi per la prima volta, solo poche persone li avevano. Coloro che erano attratti dalle novità hanno iniziato a usarli e in poco tempo le conversazioni sono scivolate naturalmente.
Sarà lo stesso con la telepatia. Se anche solo una persona può usarla, può avvenire un dialogo, anche senza parlare.
Inoltre, anche se all'inizio potrebbe essere unidirezionale, sarete in grado di trasmettere pensieri a molte persone attraverso la telepatia. Ad esempio, potreste parlare in giapponese a qualcuno di un paese anglofono, e loro capirebbero il messaggio in inglese.
Credo che questa era sia molto vicina. E se arriverà prima o poi dipenderà da come noi, che siamo vivi in questo momento, sceglieremo di vivere, momento per momento, respiro dopo respiro.
Ecco perché il modo in cui ognuno di noi vive e prega per la pace nel mondo è così importante.
Ne parlo spesso con KOGA-san. Ora vive da solo, vero? Ha appena festeggiato il suo 76° compleanno. Buon compleanno!
Sei come metà di me, KOGA-san, mi hai aiutato in tanti modi. Probabilmente è per questo che parlo più spesso con te. Allora KOGA-san, ti dispiacerebbe condividere con tutti ciò di cui parliamo di solito?
【KOGA-san】
Anche se dici “sempre”, SAITO-san parla di un'ampia gamma di argomenti. Quello che mi sta sottolineando ultimamente è l'importanza della “gratitudine verso gli spiriti guardiani”. Posso farlo per 5 o 10 minuti, ma quello che mi chiede Saito è se posso continuare per tutto il giorno, non solo occasionalmente. Ripetere “Grazie, spiriti guardiani. Grazie, spiriti guardiani”. Questa è la sfida che mi ha posto.
【Masaharu】
Sì, grazie. Se non stesse parlando con qualcuno al telefono, la vita quotidiana di KOGA-san sarebbe piuttosto solitaria, poiché non c'è nessuno fisicamente intorno a lei con cui conversare. Le persone che vivono in un ambiente vivace potrebbero pensare: “Deve sentirsi sola”, ma per KOGA-san questa solitudine è in realtà un momento di conforto. Le ricordo spesso: “Quello che fai con il tuo tempo da sola è importante”.
Quando diciamo cose come “Riuniamoci tutti e preghiamo” o “Eseguiamo tutti insieme l'IN”, tutti sono in grado di farlo bene. Quando ci riuniamo su Zoom in questo modo, ci presentiamo tutti con compostezza. Quando qualcuno dice: “Eseguiamo l'IN”, tutti possono farlo insieme. Quando è il momento di pregare, tutti possiamo pregare insieme correttamente.
Ma questo è possibile perché il potere degli Spiriti e delle Divinità Guardiane di ognuno si unisce. La vera prova è se riusciamo a farlo quando siamo soli. È allora che si rivela la vera forza della nostra anima.
Quando siamo in gruppo, siamo sostenuti dall'energia di molti Spiriti e Divinità Guardiane. È più facile agire in armonia con la volontà di Dio attraverso pensieri, parole e azioni. Ma quando siete solo voi e i vostri spiriti guardiani, se siete bloccati dall'idea di essere solo il vostro corpo fisico, il loro potere non si manifesterà attraverso di voi. Tuttavia, se pregate ogni giorno con la consapevolezza che “sono un tutt'uno con i miei spiriti guardiani”, il loro potere inizierà a trasparire attraverso le vostre azioni.
Ecco perché consiglio di pregare i propri spiriti protettori durante il giorno. Le parole “Grazie, spiriti protettori” trasmettono una vibrazione, arigatou gozaimasu, che agisce come un mantra che ci collega a loro. È un incantesimo sacro che ci avvicina all'unità.
Quando lasciamo che quelle parole passino attraverso le nostre corde vocali, istintivamente ci uniamo all'oggetto della nostra gratitudine, anche se non ne siamo consapevoli. Che tu te ne renda conto o meno non ha importanza. Continua a dirlo e basta. “Grazie, grazie”. Cambierai.
Ci sono molti modi per esprimere gratitudine, non deve essere solo “Grazie, Spiriti Guardiani”. Fai quello che ti sembra giusto. Ma se non ti viene in mente nulla, segui semplicemente l'esempio di Goi-sensei e dì: “Grazie, Dio. Grazie, Dio. Grazie, Dio”.
Per dirla in termini concreti, il nostro primo passo è diventare un tutt'uno con i nostri Spiriti Guardiani.
Poiché i nostri spiriti e divinità custodi sono intrinsecamente connessi, una volta che ci uniamo ai nostri spiriti custodi, che sono gli esseri divini a noi più vicini, ci colleghiamo naturalmente anche alle nostre divinità custodi.
Quando preghiamo per la pace nel mondo, diciamo: “Grazie, divinità custodi”, ma nella vita quotidiana credo che dovremmo concentrare maggiormente la nostra attenzione sui nostri spiriti custodi, in quanto compagni spirituali più immediati.
Anche se parli con loro, di solito non rispondono. A volte qualcuno può sentire una parola, ma è raro. Tuttavia, se continui a dire “Grazie, grazie, grazie”, diventa più facile per loro aiutarti.
Immaginatevi nei loro panni: state vegliando su qualcuno dal cielo. Quella persona non può vedervi o sentirvi, eppure vi sta rivolgendo il suo cuore, sussurrando sinceri ringraziamenti ancora e ancora. Non vorreste sostenere ancora di più quella persona?
Allo stesso modo, pensando dal loro punto di vista, inizia ad apparire una saggezza che le nostre menti umane non potrebbero concepire. Nasce l'ispirazione per risolvere i problemi, le malattie guariscono e avvengono molte trasformazioni interiori. La vita diventa più facile da affrontare.
Ecco perché è così importante che ognuno di noi diventi un tutt'uno con i propri Spiriti e Divinità Guardiani e viva con una sincera consapevolezza della divinità in ogni persona. Non come un semplice desiderio, ma come una verità vivente: ognuno è un figlio di Dio. Ognuno è una manifestazione di Dio. Ognuno vive con la divinità. Ognuno possiede una scintilla del Divino.
Quindi non dobbiamo essere pessimisti riguardo al futuro. La Cosmic Wave Life Physics (CWLP) sarà sicuramente completata e la materializzazione delle Divinità avverrà sicuramente. Proprio come Venere è passata a un mondo pacifico, anche la Terra inizierà a percorrere il sentiero della vera armonia.
Le nostre preghiere e la nostra Scintilla Divina IN sono il nostro modo di presentare alla Terra la carta vincente definitiva: la realizzazione della CWLP e la materializzazione degli esseri divini.
Lo standard per raggiungere questo obiettivo risiede nella dimensione. C'era un tempo in cui Masami-sensei riferiva che la vibrazione del Santuario di Fuji saliva da 3,35D a 3,5D a 3,78D. Ora si dice che sia nella gamma 4D.
Credo che la materializzazione degli esseri cosmici e delle divinità avverrà quando le vibrazioni sia materiali che spirituali della Terra accelereranno e si affineranno al punto da entrare nel campo vibratorio della quinta dimensione.
Naturalmente, se ciò dovesse accadere nella quarta dimensione, sarebbe comunque un onore. In ogni caso, ciò che conta di più è che ognuno di noi continui a perfezionarsi e ad elevarsi.
Nella dichiarazione “Ware-soku-Kami-nari” si dice: “Quando gli altri mi vedono, sentono solo di aver visto Dio”. Ma mi piace pensarla al contrario.
Se guardi te stesso e non credi di essere divino, nemmeno gli altri lo faranno.
Quindi, il nostro compito non è impressionare gli altri con la nostra divinità, ma riconoscerla prima di tutto in noi stessi. Di conseguenza, anche gli altri vedranno il divino in noi.
Stiamo già cambiando. Molti di voi qui sono visti come angeli dalle persone che vi circondano. In questo senso, questo raduno sembra un'assemblea di angeli divini.
Spero che possiamo continuare ad elevare la nostra coscienza collettiva e avvicinarci sempre più al mondo divino.
Sono le 14:45. Penso che sia un buon momento per chiudere. Ora riattiverò i microfoni di tutti.
Grazie mille per la vostra presenza oggi.
Fine
Infinita gratitudine,
Masaharu SAITO